lunedì 20 agosto 2012

Dossier Astrologici: Nascita e Fine dell'Ordine del Tempio

Dovendo studiare i Cicli Planetari e volendo analizzare qualcosa che fosse più articolato e ad ampio raggio di un singolo evento, ho deciso di intraprendere l'analisi astrologica dell'Ordine del Tempio. Il motivo di tale scelta è presto detto: l'Ordine dei Templari soddisfa naturalmente alcune condizioni che lo rendono ideale per un'analisi astrologica. Quello dei Cavalieri del Tempio infatti è un movimento monastico-guerriero che oltre ad avere un ben preciso inizio ed essere significativo per la storia Europea, ha anche una ben precisa fine. L'arresto dei Templari avvenne infatti in simultanea in tutte le città di Europa lo stesso giorno alla stessa ora e la fine dell'Ordine del Tempio è ben identificabile con il rogo del 18 Marzo 1314 a Parigi, giorno in cui il Gran Maestro dell'Ordine del Tempio Jacques de Molay viene fatto martire.

A rendere complessa l'analisi tuttavia ci pensa il periodo storico per il quale è difficile rintracciare date e documenti. E' infatti assai difficile trovare traccia storica della data di nascita di persone del periodo medievale. L'Astrologia all'epoca non era diffusa se non in una forma primitiva e superstiziosa e scarseggiavano dunque le motivazionei per tenere il preciso ricordo di una data di nascita. Per risolvere questo problema dovremo focalizzarci più sulle date degli eventi principali assieme ai cicli planetari e analizzare le date specifiche solo in senso generale piuttosto che un'analisi specifica di qualche carta natale. Questo tuttavia si rivelerà molto utile per comprendere il meccanismo dei Cicli Planetari.

 1. Il Ciclo Urano-Nettuno e Giove-Saturno

In questo paragrafo dobbiamo identificare i pianeti i cui cicli saranno utili alla nostra analisi. Per fare ciò dovremo applicare un principio di carattere generale che ha uno speciale significato in Astrologia Mondiale. In linea generale infatti solo colui che ha messo in moto una causa può rimuovere tale causa. In un certo senso dunque il primo è anche l'ultimo e colui che chiude è anche colui che apre. Questo ha un particolare significato nel caso della fine dei Cavalieri del Tempio, ma tralasciando un attimo questo discorso e concentrandoci sulla regola astrologica che vogliamo utilizzare in questa occasione essa assicura che "i pianeti e le configurazioni che pongono fine a un evento sono le stesse che lo hanno generato".   

Se un movimento di pensiero o religioso è nato sotto l'influsso della congiunzione Giove Saturno, dovremo osservare tale congiunzione e se questo movimento è nato con tale congiunzione in una Triplicità, dovremo aspettarci grandi cambiamenti quando avverrà il cambio di suddetta Triplicità.

Detto questo osservando la Carta del Cielo dell'arresto dei Templari salta subito all'occhio la configurazione planetaria speciale da tenere sotto osservazione per descrivere i cicli di ascesa e declino dell'Ordine del Tempio. La congiunzione in questione è la congiunzione Urano Nettuno, a cui -nella fattispecie- si unisce anche Saturno. In realtà per capire da dove viene Saturno dobbiamo analizzare il moto dei pianeti che sono stati il preludio a tale arresto.

Per fare ciò ho sintetizzato un breve video che evidenzia le posizioni planetarie con le rispettive configurazioni dalla caduta di Acri alla Morte di Filippo il Bello. 



Analizzando tale moto i rendiamo infatti conto che in un intorno del 1307 è avvenuta la congiunzione Giove Saturno. La chiusura è stata dunque duplice: prima Giove Saturno in Bilancia congiunti a Nettuno (configurazione rarissima) avvenuta nel 1306 e che ha portato all'arresto dei Templari e dopo la congiunzione Urano Nettuno avvenuta nel 1314 con la quale è avvenuto il sacrificio di Jacques de Molay e la fine dell'Ordine del Tempio.

Queste due congiunzioni sono in effetti le due congiunzioni astrologiche più importanti da un punto di vista evolutivo spirituale. Giove che rappresenta la Religione e Saturno che rappresenta la Scienza si trovano compendiati da Urano che rappresenta l'ottava superiore di Saturno e da Nettuno che rappresenta l'ottava superiore di Giove. Dedicheremo un post apposito all'analisi della congiunzione Urano-Nettuno, detto questo


2. La Nascita dell'Ordine del Tempio

La data di nascita di San Bernardo di Chiaravalle, purtroppo è ignota. Sappiamo che nacque nell'anno 1090 cioè sotto l'influsso della congiunzione Urano Plutone avvenuta nei primi di marzo del 1091 a 4°dell'Ariete. Potremmo analizzare questa congiunzione per trarre comunque delle indicazioni sull'azione di questo personaggio che fu così importante per l'Ordine del Tempio da esserne in un qualche modo l'ispiratore. Tuttavia in assenza di questa carta dovremmo rifarci a tre date importanti associate alla nascita dell'Ordine del Tempio.

Concilio di Nablus

Questo concilio avvenuto in Terra Santa viene ritenuto storicamente importante perche in questo concilio fu approvata la creazione dei Pauperes commilitones Christi Templique Solomonici che aveva lo scopo di rendere sicuro il viaggio dei pellegrini che affluivano da occidente dopo la riconquista di Gerusalemme. L'Ordine del Tempio fu fondato a partire da questa milizia nove anni più tardi, nel Concilio di Troyes.
Come evidenzia la carta astrologica -redatta per una plausibile ora di inzio del concilio come metà mattinata-, tale istituzione aveva una finalità principalmente di ordine militare e pratico piuttosto che religioso. Pur avendo forti appoggi e protezioni religiose (Giove in Acquario congiunto al Sole), tuttavia la missione monastico-religiosa non è chiarissima e prevale la missione di ordine militare (Marte in Ariete all'Ascendente). Plutone è agli inizi del Toro.

Congiunzione Giove Saturno

Molto più interessante è la congiunzione Giove Saturno avvenuta nel 1127. Questo è il periodo in cui Hugo de Payns chiede aiuto a San Bernardo di Chiaravalle affinchè possa intercedere presso Onorio II e costituire l'Ordine del Tempio. La carta della congiunzione eretta per Parigi mostra Giove e Saturno congiunti in prima casa con Nettuno. L'Ascendente congiunto alla congiunzione stessa avvenuta a 29°17'55'' della Vergine. 
al MC risulta essere Marte a 0° Cancro a significare l'inizio di un nuovo modo di concepire la cavalleria. In IX si trova il nodo ascendente e Nettuno è agli inizi della Bilancia in una posizione astrologicamente importante per il cristianesimo e l'esoterismo cristiano.
Questa congiunzione Giove Saturno Nettuno è una congiunzione importante nella storia dell'Ordine del Tempio perchè in un certo senso il suo primo sviluppo avviene sotto il suo influsso.

Concilio di Troyes

I dati ufficiali della nascita dell'Ordine del Tempio portano al Concilio di Troyes quando viene approvata la regola.  L'analisi di questa carta evidenzia Marte all'Ascendente in Acquario (fratellanze guerriero-cavalleresche) e un Giove in Scorpione in IX casa (a carattere religioso guerriero). Le tendenze mistico-esoteriche dell'Ordine sono indicate da Luna Nettuno sulla cuspide dell'VIII casa. In questa carta la congiunzione fra Urano e Nettuno è assicurata dalla Luna che agisce da traslatore di luce. Nettuno si trova sulla Assieme alla Luna sulla Spica che all'epoca era a 9° della Bilancia
  




La congiunzione Urano Nettuno del 1136

La prima vera esplosione dell'Ordine del Tempio avviene però sotto l'influsso della congiunzione Urano Nettuno del 1136. La congiunzione infatti comincia a farsi sentire già da metà degli anni '30 ed infatti la prima vera donazione ai cavalieri templari avviene nel 1134 ad opera di Alfonso I di Aragona, nel 1135 San Bernardo scrive il De Laude Novae Militiae: Nel 1136 Ugo de Payns muore e di lì a un anno i Templari saranno già una potenza affermata con vari possedimenti e castelli in varie parti di Europa. 

Da notare in questa congiunzione certamente la posizione del Sole a 0° dello Scorpione congiunto proprio a Urano e Nettuno che sono in Bilancia con il dispositore (cioè venere) nei luoghi della precedente congiunzione Giove Saturno. Oltre a questo da notare Giove in Leone trigono a Marte in Pesci che confermano l'ideale cavalleresco a carattere mistico religioso.




La nostra analisi preliminare e sommaria sull'inizio dell'ordine dei Cavalieri del Tempio evidenzia dunque l'importanza di due congiunzioni: 
  • Giove Saturno agli ultimi gradi della Vergine e coinvolgente Nettuno nei primi gradi della Bilancia
  • Urano Nettuno agli ultimi gradi della Bilancia coinvolgente il Sole ai primi dello Scorpione.

3. La Battaglia di Hattin 

La fine del XII secolo rappresenta un po' il punto di svolta dell'Ordine Templare. Da una parte ne rappresenta l'apice per l'eroismo dei personaggi quali Jacquelin de Mailly ricordato persino dalle cronache arabe per il suo valore, dall'altra rappresenta anche il l'inizio della parabola discendente dei Templari che guidati dalle azioni sconsiderate di Ridefort perdono il Regno di Gerusalemme.

Tale svolta nella storia dell'Ordine avviene in concomitanza con la Grande congiunzione Giove Saturno avvenuta proprio nel 1186, dopo un anno dell'insediamento di Ridefort quale Gran Maestro del Tempio e in concomitanza con elezione al trono di Greusalemme di Guido di Lusignano. Tale congiunzione avviene nel Novembre del 1186 con Giove Saturno esattamente sulla stella della Spica. 

Questa congiunzione non è però una semplice congiunzione Giove Saturno, ma coincide con un cambio di triplicità. La Grande congiunzione Giove Saturno avviene quando questi pianeti cambiano triplicità determinando così un cambio di era. In questo caso la congiunzione avviene in Bilancia segno d'aria ed è l'inizio di una nuova era di congiunzioni che reggerà per altri 200 anni.




La Battaglia di Hattin avvenuta il 4 Luglio del 1187 rappresenta in un certo senso il punto di svolta nella vita dell'Ordine, da quel momento l'Ordine inizierà il suo declino. Il grafico della battaglia evidenzia nuovamente l'importanza della congiunzione Giove Saturno.







4. La Caduta di Acri

Questa è la carta della caduta di Acri, ultima roccaforte Templare. E' importante notare come vari pianeti stiano tornando al loro posto, in una configurazione simile. In particolare abbiamo un ritorno esatto di Nettuno sul Nettuno della fondazione dell'Ordine a 5° della Bilancia. Urano si sta avvicinando a chiudere il ciclo con una nuova congiunzione Urano Nettuno e Plutone si sta avvicinando all'Antiscio della sua posizione iniziale.

5. La fine dell'Ordine del Tempio


Siamo arrivati alla fine dell'Ordine del Tempio. I Templari avevano ormai finito il loro compito e l'Ordine si apprestava ad una brusca chiusura. Tale chiusura avviene in due tempi, sempre in accordo alla congiunzione Giove Saturno e Urano Nettuno.

Abbiamo infatti nel 1305 arriva la congiunzione Giove Saturno a 0° dello Scorpione che predispone l'Ordine all'arresto avvenuto sotto l'influsso della congiunzione Urano Nettuno del Novembre 1307.

Analizzando la congiunzione avvenuta il giorno di Natale del 1305 alle 12.30 notiamo subito i due elementi costanti dei nostri temi (Urano Nettuno e Giove Saturno) uno accanto all'altro in Scorpione in una configurazione assai simile a quella della Congiunzione del 1127. Tuttavia qui gli elementi sono opposti al grado alla Luna, configurazione significatrice di perdita di popolarità, vendette facilitate dalla forza (trigono esatto di Giove e Saturno maleficati in Scorpione con Plutone e Marte congiunti) . Nel Novembre di quest'anno Filippo il Bello, dopo essere aver ricevuto un rifiuto per la sua affiliazione all'Ordine del Tempio, installa al trono Clemente V - indicato da Dante nelle terzine relative all'arresto dei Templari quale "novo Pilato".



L'arresto del 1307

All'alba del 13 Ottobre 1307 i Templari vengono arrestati in contemporanea in tutte le città di Europa.
Urano Nettuno Saturno e Mercurio sono in XII casa in Scorpione opposti perfettamente alla Luna. Marte è in Capricorno e Plutone  ha raggiunto l'antiscio perfetto con la propria posizione del 1120 (anno del primo documento riconosciuto dell'Ordine dei Templari). La congiunzione esatta Urano Nettuno avverrà qualche giorno più tardi verso il 5 di Novembre





Il rogo di Jacques de Molay

Perché men paia il mal futuro e 'l fatto,
veggio in Alagna intrar lo fiordaliso,
e nel vicario suo Cristo esser catto.


Veggiolo un’altra volta esser deriso;
veggio rinovellar l’aceto e ’l fiele,
e tra vivi ladroni esser anciso.

Veggio il novo Pilato sì crudele,
che ciò nol sazia, ma sanza decreto
portar nel Tempio le cupide vele.

O Segnor mio, quando sarò io lieto
a veder la vendetta che, nascosa,
fa dolce l’ira tua nel tuo secreto?

Con queste parole Dante Alighieri descrive il rogo in cui viene fatto martire Jacques de Molay. Era il tramonto sulle rive della Senna. Giove e Marte congiunti sull'asse dei Solstizi, uno in Cancro e l'altro in Gemelli, alti nel cielo al momento del martirio testimoniano il coraggio del Gran Maestro.


   

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