lunedì 3 settembre 2012

Dossier Borse: il Flash Crash del 6 Maggio 2010


Il giorno 6 Maggio 2010, poco prima della prima entrata di Urano in Ariete (avvenuta 15 giorni più tardi), avviene un fenomeno sconvolgente sui mercati finanziari noto come il Flash Crash del 6 Maggio 2010.
La giornata di contrattazioni era stata negativamente influenza da cattive notizie sul diffondersi della crisi greca nella zona euro e per tutta la mattina i listini delle borse americane avevano presentato segno meno. Ma il colpo arriva alle 14:42 del pomeriggio gli indici Dow Jones, S&p500 e Nasdaq hanno iniziato velocemente a perdere punti, arrivando a perdere oltre il 9% in circa 10 minuti. Gli operatori di borsa non potevano credere ai loro occhi, nell'immediatezza c'era chi pensava ad un attacco nucleare o un terremoto. Solo 10 minuti dopo i prezzi hanno trovato un fondo.


La rapidità dell'evento ci incuriosisce e per questo vogliamo vedere cosa può dirci la Carta del Cielo.

Carta del cielo del Flash Crash del 6 Maggio 2010

Breve contesto astrologico

Come più volte ripetuto, nell'Astrologia Mondiale il contesto astrologico è importante per rendere conto del singolo evento. I particolare qui abbiamo una opposizione Urano Giove rispetto a Saturno. Urano sta per entrare in Ariete con i suoi effetti distruttivi e altrove abbiamo evidenziato come in certi casi un pianeta agli angoli, caricato in modo prolungato da opposizioni o cattivi aspetti possa, rilasciare il suo effetto distruttivo prima di entrare nel segno agendo per antiscio sul segno stesso (vedere questo posto sulle Torri Gemelle e questo post sullo Tsunami in Giappone).

Saturno per conto suo è rimasto maleficato in Vergine per un lungo periodo di tempo (a partire dal 2008). Il risultato di questa continua e prolungata opposizione Urano-Saturno è la crisi Greca (Vergine = Grecia) che è cominciata appena Saturno ha lasciato la prima volta la Vergine interrompendo l'opposizione con Urano (Novembre 2009), per poi ricaricarsi e riacquistare forza con il moto retrogrado nei primi mesi del 2010 da scaricare definitivamente con la seconda uscita di Saturno dalla Vergine avvenuta a Luglio 2010. Tuttavia l'analisi della crisi Greca richiederebbe un'altro post, quello che ci interessa è l'evento specifico di cui però adesso abbiamo evidenziato  a grandi linee il contesto astrologico.

La carta del cielo del Flash Crash

L'orario di inizio della vendita manifesta Saturno e Urano signori della V casa perfettamente angolari e opposti in I e VII Casa.  

Saturno è retrogrado all'Ascendente e simboleggia i compratori quindi in questo caso i rialzisti (nella fattispecie lenti e ostacolati dal moto retrogrado di Saturno) ed i loro contratti sono simboleggiati da Venere signora della II Casa.
 Viceversa coloro che vendono ovvero i ribassisti sono rappresentati dalla VII casa che ha Urano (la speculazione finanziaria) e Giove (fortuna nell'operazione) segno della rapidità improvvisa della speculazione e dell'operazione fortunata (Giove in Pesci in domicilio proviene anche dalla X Casa della VII ovvero le realizzazioni dei venditori). I loro contratti sono simboleggiati dall'VIII casa essendo la II della VII, dunque da Marte, Mercurio e il Sole.

Il Sole assieme al signore dell'Ascendente (Mercurio) in VIII fa subito dunque pensare ad una azione ribassista di vendite allo scoperto. Il signore della X casa (prezzo delle azioni) in VIII casa (la II dei venditori) descrive che alla fine di tutto i profitti saranno solo per i ribassisti e Venere in IX casa (l'VIII della II Casa = la fine delle proprietà) disposta da Mercurio in VIII (la II casa della VII) non fa che confermare questa impressione.

Fra le cause che hanno prodotto il Flash Crash vi sono:
  • High Frequency Trading: ovvero la vendita automatica e automatizzata dei titoli operata da algoritmi di vendita che alle 14:43 si sono innescati automaticamente operando una vendita collettiva di massa;
  • l'evento scatenante che sembra essere stato una massiccia vendita di 75.000 contratti E-Mini operati da un singolo operatore di Chicago.
  • altri sospettano che alla radice ci sia stato un movimento sospetto nella valuta USD/JPY, tuttavia questa rimane un'ipotesi secondaria.
Per quanto riguarda l'High Frequency Trading (compravendita ad alte velocità e di basso importo operata automaticamente da sistemi informatici), la casa da guardare è la VII casa, cioè la III casa della V casa ovvero i rapidi contratti e spostamenti delle speculazioni.  In VII casa troviamo appunto Urano che è il signore della V confermando che il mezzo primario della speculazione è stato guidato dai sistemi informatici.

Per quanto riguarda la causa scatenante invece, ci sono due elementi che ci fanno propendere per una speculazione collegata alla valuta USD/JPY.

Il primo elemento è il fatto -da non dimenticare- che l'evento è associato all'entrata di Urano in Ariete (segno relativo al Giappone). La successiva entrata di Urano in Ariete (circa un anno dopo) portò nuovamente a un crollo improvviso del mercato Giapponese -assieme al resto- a casua dello tsunami precedentemente trattato.

Il secondo elemento deriva dal fatto che la cuspide dell'VIII (le proprietà dei venditori) risulta essere in Ariete, segno - a mio avviso- che la valuta in cui erano i soldi dei venditori era proprio la valuta Giapponese (Ariete).

Con questo non vogliamo dire che la vendita dei 75.000 contratti E-Mini sia stata ininfluente (assolutamente!), ma che i movimenti sulla valuta USD/JPY debbano essere tenuti in considerazione più di quanto non sia già stato fatto.

Se infatti andiamo ad analizzare i movimenti dei contratti E-Mini sovrapponendoli ai movimenti della valuta USD/JPY, noteremo che tale valuta (rappresentata dalla linea in bianco nella carta di sinistra) inizia la sua discesa una mezzora prima dei contratti E-Mini (rappresentati in giallo).


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